Trump ritira migliaia di soldati dalla Germania.

di Umberto Pascali.

Interessante valutazione (video) dell’analista (apparentemente ben sintonizzato con il pensiero strategico a Mosca) Alexander Mercouris sulle furiose resistenze interne negli USA contro la strategia neutralista di Trump.  Il ritiro di 12 mila militari americani dalla Germania segnerebbe la fine reale della NATO e delle fantasie Macron/Rothschild di ricreare una forza militare per continuare la corsa alla guerra contro la Russia e crearsi uno strumento per perseguire la politica neocolonialista francese nel Mediterraneo (vedi Libia e Siria) e nell’Africa sub-sahariana.  

Meta’ dei 12 mila sarebbero momentaneamente ri-dispiegati in Belgio, Italia e forse Spagna a causa delle feroci opposizioni del Complesso Militare Industriale (CMI) che comprende anche il ministro della difesa Mark Esper, “ex” lobbista per il gigante del Complesso Militare, Raytheon. Trump non e’ in grado di schiodarli delle loro poltrone prima delle elezioni presidenziali.  Dopo Novembre, spiega Mercouris, la musica sara’ molto differente. Ma la decisione di ritirare 12 mila delle 25 mila truppe USA dalla Germania e’ un fatto enorme che parla più’ chiaramente di mille dichiarazioni orali o scritte. 

Il CMI (che e’ veramente il motore delle attuali violenze di piazza negli Stati Uniti) sta facendo di tutto per impedire il ritorno a casa delle truppe americane. Ma seimila dei dodicimila militari americani ritorneranno immediatamente negli USA. Nessun ri-dispiegamento cosmetico. Gli attacchi del Complesso Militare Industriale contro  la decisione di Trump di ritirare le truppe americane dall’Afghanistan e di mettere il veto a un intervento americano in Siria.  I Falchi guerrafondai nel Partito Repubblicano alleati con i Neo Liberal del Partito Democratico per impedire la de-globalizzazione economica e militare spinta dal gruppo di Trump. Soprattutto l’alleanza tra le bande Neo Conservatice e quelle Neo Liberals non vuole un disgelo e la collaborazione tra Stati Uniti e Russia. 

La rielezione di Trump rappresenterebbe un colpo mortale per la Lobby della Guerra in USA e in Europa. La loro ultima speranza e’ Biden. Rappresenterebbe, potenzialmente, anche la fine del dopoguerra per i paesi europei, compreso l’Italia. Anche in Italia, gli ultimi ascari del partito della guerra e dell’industria militare, stretti attorno a pensatoi come quello della Link Campus University di Roma, con la trombata ma ambiziosissima ex ministra mattarelliana Elisabetta Trenta – anche questo gruppetto di soldati giapponesi (a cui non e’ stato detto che la Seconda Guerra Mondiale è finita) sta sbattendo la testa contro il muro. I loro ininterrotti sforzi per organizzare il golpe anti Trump – il Russiagate, ora conosciuto come Obamagate — non solo sono falliti ma hanno lasciato le loro impronte digitali e altri residui organici sul luogo del crimine… 

FONTE: https://theduran.com/trump-pulls-thousands-of-us-troops-out-of-germany-video/