Guarire la Scuola si può. Una proposta.

Come AlterLab abbiamo partecipato, grazie soprattutto all’impegno personale di Danilo D’Angelo, al Gruppo di lavoro per l’innovazione didattica e strutturale “La scuola bene comune”, sotto l’egida del Comitato Rodotà, capitanato da Ugo Mattei.

All’interno del gruppo, che il giurista e accademico torinese ha lanciato con l’efficace slogan “creatività e partecipazione, non burocrazia e terrore”, si sono costituiti quattro Tavoli di Lavoro – psico-pedagogico, medico-scientifico, giuridico e politico-economico – con due finalità dichiarate:

  1. presentare una proposta di protocollo di misure attuabili per garantire la prosecuzione di un anno scolastico in presenza, garantendo e tutelando la salute degli studenti, dei docenti e del personale ATA e, al contempo, il diritto all’istruzione;
  2. gettare le basi per la nascita di una nuova scuola che abbia come suo principio fondamentale affiancare il discente a prendere coscienza di sé e contribuire al superamento di ciò che ostacola il pieno sviluppo della sua persona.

Come si vede dalla premessa, lungi dall’avere obiettivi di natura squisitamente teorica, o ancor peggio “di testimonianza”, il Gruppo di lavoro si è concentrato su proposte concrete, che dal punto di partenza della crisi attuale dovuta al Covid-19 – affrontata con la “Proposta di un protocollo di sperimentazione per la scuola al tempo del Covid 19” – si è ampliato alla programmazione di una scuola diversa, lontana dai modelli “produttivistici” in voga negli ultimi decenni.

Il documento che affronta il tema del Covid 19 propone soluzioni pratiche volte al raggiungimento di un benessere psico-fisico collettivo, che superi l’attuale clima di terrore restaurando fiducia e collaborazione. Leggiamo, tra le altre cose:

A partire dal presupposto che aiutare gli altri costituisce il principale principio terapeutico, la scuola dovrebbe incoraggiare la solidarietà e l’altruismo: nell’aiutare un compagno in difficoltà è possibile accorciare le distanze e riprendere in mano la propria socialità, alimentando altresì il senso di appartenenza ad un gruppo. Effetti positivi di una tale semplice pratica si riverberano anche a livello della stima di sé e della stima degli altri, un sistema efficace dunque per la costruzione di rapporti di fiducia nel confronto con gli altri.
Per questo si devono valorizzare le attività didattiche che esaltino la collaborazione e la cooperazione, onde evitare il deterioramento del clima sociale che passa trasmettendo idee di separazione e diffidenza.

Alleghiamo di seguito i link ai documenti realizzati dal Gruppo di lavoro, con la raccomandazione di diffonderli il più possibile tra i cittadini e gli amministratori pubblici.

Potete firmare anche voi la proposta scrivendo a scuolabenecomune.gdl@gmail.com, e vi unirete a:

– AlterLab
– ASSIS
– Associazione Art. 33
– CIATDM
– CNPS Coordinamento Nazionale Precari Scuola
– Comitato Rodotà
– Coordinamento Nazionale Precari Sostegno
– Coordinamento presidenti consigli di istituto Lazio
– Direttivo Docenti Precari Toscana
– Federazione nazionale Scuole Steiner Waldorf
– Fondazione Allineare Sanità e Salute
– Fridays for Future
– International University College di Torino
– La Scuola che Accoglie
– Lanterne e Grembiulini
– Movimento Docenti Specializzati e Specializzandi sul Sostegno
– Osservatorio permanente sulla Legalità Costituzionale
– Osservatorio Indipendente sulla Salute e sul Benessere Mentale
– Osservatorio Scuola dell’Alleanza Italiana Stop5G
– Progetto Bimbi Svegli
– Rappresentanza genitori danneggiati da vaccino
– Rete degli studenti medi
– Studio legale Stroppiana
– UIL Scuola
– USB Scuola
– Chantal Certan (Ass.Regionale Valle d’Aosta)
– Sonia Cestonaro (docente scuole superiori Valle d’Aosta)
– Elena Civita (docente scuola primaria IC4 Pinerolo-TO)
– Marco De Bernardo (aiutiamo il Circeo a restare un promontorio)
– Barbara Faes (docente IC Rovereto Nord)
– Maurizio Freschi (presidente Consulta Provinciale Genitori e CSEP Trentino)
– Solange Hutter (preside del liceo Marini-Gioia di Amalfi)
– Franco Lorenzoni (Casa-laboratorio di Cenci)
– Stefania Ponti (consiglio di istituto Liceo Alfieri Torino)
– Alberto Zini (docente Università di Modena e Reggio Emilia)